In seguito alla sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 11/2017 è stata avviata la procedura per l’indizione del bando di concorso straordinario riservato ai diplomati magistrali ante 2000/2001 ed ai laureati in Scienze della Formazione Primaria con la finalità di dare una risposta alla grave situazione di tanti docenti che pur essendo abilitati all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria non possono più permanere nelle GAE e che, ove inseriti, verranno depennati ed ove immessi in ruolo in seguito a provvedimenti giudiziari provvisori, verranno licenziati il prossimo 30 giugno.
Si tratta di un concorso straordinario che prevede la valutazione dei titoli e del servizio ed una prova orale non selettiva all’esito della quale si sarà inseriti in una graduatoria regionale di merito da cui verranno effettuate le assunzioni già a partire dal prossimo anno scolastico 2019/2020.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre scorso il D.M. del 17 ottobre 2018 disciplinante le modalita’ di espletamento del concorso “finalizzato al reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola dell’infanzia e primaria in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento e dell’ulteriore requisito di due annualita’ di servizio nel corso degli ultimi otto anni scolastici, nonche’, per i relativi posti, del titolo di specializzazione all’insegnamento di sostegno per i medesimi gradi di istruzione”.
A norma dell’art. 6 del predetto decreto, sono ammessi a partecipare alle procedure di cui al presente decreto i candidati in possesso, alla data prevista dal bando per la presentazione della domanda, di uno dei seguenti titoli:
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a), b), c) del comma 1, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
Sono altresi’ ammessi con riserva alla procedura concorsuale per posti di sostegno i docenti che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017, ivi compresi quelli disciplinati dal decreto del Ministro 10 marzo 2017, n. 141 come modificato dal decreto 13 aprile 2017, n. 226.
Rimangono, pertanto, escluse dalla partecipazione al bando di concorso, che sarà pubblicato a breve, diverse categorie di docenti che, invece, avrebbero il pieno diritto di parteciparvi e ciò in quanto anche senza alcun servizio pregresso, molti di essi hanno già ottenuto, tramite provvedimenti giudiziari l’inserimento – seppure a titolo provvisorio – nella GAE e l’emissione in ruolo; sia in quanto la richiesta di un propedeutico servizio è un requisito che non ha ragione di essere, creando peraltro disparità di trattamento rispetto a coloro che hanno partecipato al concorso straordinario della scuola secondaria senza necessità di dimostrarne il possesso.
Oltretutto, il servizio richiesto è circoscritto in un ambito temporale irragionevolmente ristretto e, per di più, è valutato solo quello espletato nella scuola statale.
Qualora il bando di concorso, di imminente pubblicazione, dovesse pedissequamente riprendere i medesimi requisiti di partecipazione, si ritiene, pertanto, possibile avviare dei ricorsi innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, per le seguenti categorie di soggetti che pur in possesso del titolo abilitante:
1- non hanno alcun servizio;
2- sono in possesso di due anni di servizio ma nel periodo dal 1999 al 2009, antecedente agli 8 anni;
3- hanno un periodo di servizio insufficiente al completamento dei 2 anni o che hanno un servizio di almeno 24 mesi ma spalmato su più di due annualità con almeno 180 giorni di servizio;
4- pur non avendo alcun precedente periodo di servizio sono già stati assunti in ruolo in virtù di provvedimento giudiziario ed hanno già superato l’anno di prova;
5- hanno espletato il servizio solo nelle scuole paritarie o hanno un periodo di servizio misto, statale e paritario;
6- laureandi in Scienze della Formazione Primaria che conseguiranno effettivamente il titolo entro il 1° dicembre 2018, al pari di coloro che acquisiranno il titolo di specializzazione sul sostegno;
7- hanno un servizio aspecifico o misto rispetto alla classe di concorso cui vogliono partecipare (ad es. servizio su scuola dell’infanzia e concorso per scuola primaria)
8- raggiungono i due anni di servizio con l’anno in corso.
Qualora gli aspiranti candidati appartenessero a due o più categorie dovranno partecipare a distinti ricorsi, trasmettendo la documentazione e versando la quota di partecipazione relativa ad ogni categoria.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere inviata in forma cartacea con raccomandata a.r. e della stessa dovrà essere conservata una fotocopia.
Per comunicare la pre-adesione al ricorso occorre inviare, entro il 15 novembre, una email all’indirizzo info@avvdanielanicastro.it indicando i propri dati anagrafici, il titolo di studio posseduto, la categoria di appartenenza tra quelle sopra indicate, se assunti in ruolo o meno, un numero di cellulare ed un indirizzo email presso cui ricevere le comunicazioni per l’adesione definitiva con l’indicazione della documentazione necessaria.
Il ricorso avrà un costo di € 100,00 ove si raggiunga il numero minimo di partecipanti. Sarà successivamente inviata la documentazione necessaria e la procura.