E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2018 il Bando di Concorso Straordinario 2018 per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
Come già in precedenza preannunciato, sono aperte le adesioni al ricorso al TAR del Lazio per le categorie escluse dal concorso straodinario per la scuola dell’infanzia e della primaria.
Il bando di concorso ha confermato i requisti di partecipazione previsti dal D.M. pubblicato il 17 ottobre scorso, escludendo illegittimamente diverse categorie di docenti che avrebbero invece diritto di partecipare.
L’ammissione alla procedura concorsuale è infatti irragionevolmente condizionata al possesso di due anni di servizio specifico nella scuola statale negli ultimi otto anni, cosicchè tutti coloro che non hanno svolto alcun servizio o lo hanno svolto in un periodo anche parzialmente antecedente agli otto anni, o possiedono un servizio aspecifico o, ancora, solo o parzialmente, in scuole paritarie, non potranno partecipare, pur essendo, magari, attualmente inseriti nelle GAE e già assunti in ruolo a seguito di provvedimenti giudiziari provvisori.
Possono partecipare le seguenti categorie:
1- coloro che non hanno alcun servizio o possiedono un periodo di servizio insufficiente al completamento dei 2 anni;
2- coloro che sono in possesso di due anni di servizio ma nel periodo dal 1999 al 2009, antecedente agli 8 anni;
3- coloro che, pur non avendo alcun precedente periodo di servizio, sono già stati assunti in ruolo in virtù di provvedimento giudiziario ed hanno già superato l’anno di prova;
4- coloro che hanno espletato il servizio solo nelle scuole paritarie o hanno un periodo di servizio misto, statale e paritario;
5- i laureandi in Scienze della Formazione Primaria che conseguiranno effettivamente il titolo entro il 1° dicembre 2018, al pari di coloro che acquisiranno il titolo di specializzazione sul sostegno;
6- coloro che hanno un servizio aspecifico o misto rispetto alla classe di concorso cui vogliono partecipare (ad es. servizio su scuola dell’infanzia e concorso per scuola primaria)
7- coloro che raggiungono i due anni di servizio con l’anno in corso.
Qualora gli aspiranti candidati appartenessero a due o più categorie dovranno partecipare a distinti ricorsi, trasmettendo la documentazione e versando la quota di partecipazione relativa ad ogni categoria.
Per aderire ai ricorsi occorre inviare i documenti di seguito indicati (scaricando e compilando quelli allegati), scansionati in pdf, all’indirizzo email: info@avvdanielanicastro.it e poi, il tutto, in busta chiusa, entro il 30 novembre 2018, all’indirizzo dello studio legale:
IT 14 Q 0760 105138249693049697 intestata a Daniela Carmela Nicastro. Nella causale del pagamento dovrà essere inserito Nome e Cognome del ricorrente, seguito dalla dicitura “Ricorso concorso scuola primaria 2018” o “Ricorso concorso scuola dell’infanzia 2018”. Il predetto importo non copre eventuali spese vive che successivamente dovessero rendersi necessari nè l’attività ulteriore rispetto al deposito del ricorso introduttivo ed alla partecipazione alla prima udienza cautelare ed a quella di merito.
Si precisa che la domanda di partecipazione al concorso va inviata in forma cartacea a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al MIUR ed alla Regione interessata previo pagamento del contributo segreteria pari ad euro 10,00 (dieci) per ciascuna procedura per cui si concorre (infanzia comune/primaria comune/infanzia sostegno/primaria sostegno). Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
sezione di tesoreria 348 Roma succursale IT 28S 01000 03245 348 0 13 2410 00 – Causale: «regione – grado di scuola/tipologia di posto – nome e cognome – codice fiscale del candidato» e dichiarato al momento della presentazione della domanda.
Qualora non pervenissero i documenti in originale a mezzo posta o gli stessi dovessero risultare incompleti non si potrà dare seguito al ricorso.
Inoltre, trattandosi di ricorsi collettivi non potranno essere affrontate questioni specifiche individuali per le quali è possibile valutare l’opportunità di un ricorso singolo con modalità e costi da determinare.
La revoca dell’incarico non comporta ulteriori costi ma non potrà essere restituita la quota di partecipazione.
Per eventuali chiarimenti è possibile inviare una email all’indirizzo: info@avvdanielanicastro.it